Consiglio Pastorale e Affari Economici
Organi di gestione della parrocchia
ll Consiglio Pastorale e il Consiglio per gli Affari Economici sono i due organismi di partecipazione alla vita della Parrocchia. Sono le persone che aiutano e consigliano, il Parroco e i coadiutori (che sono membri di diritto), su tutto quanto è inerente alla gestione della Comunità Parrocchiale. Il compito fondamentale del Consiglio Pastorale è l'elaborazione, l'aggiornamento e l'applicazione del progetto pastorale parrocchiale.
Che cos’è il Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP)
In ogni parrocchia, a norma del Diritto Canonico, deve funzionare il CPP, Consiglio Pastorale Parrocchiale, (cf. can. 536 § 1). Questo gode di funzione consultiva (cf. can. 536 § 2) ed è l’espressione della comunione responsabile delle membra della Chiesa locale, nel pluralismo del loro servizio alla missione di salvezza di Cristo. Il CPP ha una durata di cinque anni. Alla fine del mandato viene rinnovato nei suoi membri, che possono essere riconfermati per un secondo quinquennio.
Da questo mese (Novembre 2024), ha preso vita il Comitato parrocchiale, che nasce dall'unione del Consiglio pastorale e del Gruppo Liturgico.
Lo scopo del Consiglio Pastorale Parrocchiale (CPP)
- Realizzare una vita di comunione nella realtà della Chiesa locale.
- Elaborare un piano pastorale parrocchiale.
- Studiare i problemi relativi alla vita della comunità parrocchiale e prendere iniziative ordinate alla sua crescita.
- Conoscere le realtà del contesto sociale in cui è inserita la comunità ecclesiale, al fine di stabilire un dialogo costruttivo.
Lo scopo del Consiglio Pastorale per gli Affari Economici (CPAE)
- Aiutare il parroco nell’amministrazione dei beni della parrocchia e delle disponibilità economiche assicurate dalle offerte fatte dai fedeli.
- Esprimere il parere sugli atti di straordinaria amministrazione che di fatto modificano lo stato patrimoniale della parrocchia.
- Predisporre annualmente il bilancio economico preventivo della parrocchia.
- Vigilare sulla regolare tenuta dei registri contabili.