I Vangeli
I VANGELI CANONICI: Matteo, Marco, Luca, Giovanni
Con la definizione Vangeli canonici si indicano i quattro Vangeli riconosciuti ufficialmente dalla Chiesa come dogma di fede e canone della Sacre Scritture. Questo riconoscimento ebbe luogo fin dai tempi delle primitive comunità cristiane e fu confermato nel corso dei secoli, conoscendo la propria consacrazione col Concilio di Trento (1545-1563). I tre vangeli di Marco, Matteo e Luca sono chiamati anche vangeli “sinottici”, perché il loro testo, posto su tre colonne parallele, mostra molte somiglianze nella narrazione, nella disposizione degli episodi evangelici, a volte anche nei singoli brani, con frasi uguali o con leggere differenze.
Il Vangelo secondo Giovanni non rientra nel gruppo dei sinottici ed è molto differente dagli altri tre.
La caratteristica fondamentale dei Vangeli canonici è il loro comunicare e trasmettere l’autentica tradizione apostolica , in quanto furono scritti da chi conobbe personalmente Gesù, o quanto meno da chi ebbe contatti diretti con i suoi Apostoli.
Data di composizione
La maggior parte degli studiosi è concorde nel ritenere che la stesura definitiva dei sinottici fu conclusa entro gli anni 70-90 del primo secolo; ciò non toglie che la loro composizione possa essere incominciata in epoca precedente, secondo alcuni persino negli anni 30-40, allorché i primi cristiani andavano raccogliendo i detti e gli insegnamenti del loro maestro. La precocità del materiale evangelico è stata, nell'ultimo cinquantennio, assai rivalutata da numerosi studi (Robinson, Carmignac); del resto, si è ormai concordi nel ritenere che già negli anni 50 i racconti della passione e resurrezione di Cristo, così come quello dell'ultima cena e del battesimo, dovevano essere ampiamente diffusi in forma scritta nelle comunità cristiane.
È dunque verosimile che già pochi anni dopo la morte di Gesù, circolassero resoconti scritti sulla sua vita. Che forma avessero tali resoconti e quanto avessero in comune con gli attuali sinottici, è una questione che difficilmente troverà risposta. Torniamo, dunque, alla redazione definitiva.
Secondo la datazione più comunemente accettata, il Vangelo secondo Marco sarebbe stato composto tra il 65 e l'80, probabilmente dopo il 70 (il discrimine è dato dalla distruzione del Tempio di Gerusalemme, di cui l'evangelista sembra essere a conoscenza); successivamente sarebbero stati composti il Vangelo secondo Matteo (dopo il 70 e prima della fine del I secolo) e il Vangelo secondo Luca (80-90 circa). Il Vangelo secondo Giovanni sarebbe stato invece scritto tra il 95 e il 110 circa e avrebbe avuto una stesurai in più fasi.